Domotica e disabilità, musei, famiglie: gli hackathon per immaginare nuovi servizi per la comunità

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Domotica e disabilità, musei, famiglie: gli hackathon per immaginare nuovi servizi per la comunità

23/03/2022 space13_qmint6 Comments Off

Tre “maratone” lunghe un giorno in cui ideare e progettare, grazie al confronto tra professionisti ed esperti di settori diversi, soluzioni innovative a beneficio di tutta la comunità della bassa veronese. Sono gli hackathon in programma da marzo a maggio a Space13, l’innovation lab per la diffusione della cultura digitale creato dal Comune di Legnago in collaborazione con i Comuni di Angiari, Bovolone, Castagnaro, Cerea, Isola della Scala, Isola Rizza, Minerbe, Roverchiara, San Pietro di Morubio, Terrazzo e Villabartolomea, grazie al finanziamento della Regione Veneto nell’ambito del Bando POR FESR 2014-2020.

Il primo appuntamento negli spazi dell’Innovation lab in via Giovanni Vicentini 4 a Legnago (all’interno dell’Edificio 13) è venerdì 25 marzo dalle ore 9 alle 18. L’hackathon – organizzato da ETT Spa in collaborazione con Rete Innovativa Clima ed Energia, Università di Verona (dipartimenti di Informatica e di Neuroscienze, medicina e movimento), Fondazione Gobetti e Adoa (Associazione diocesana opere assistenziali) Verona, con il patrocinio della Ulss 9 Scaligera – è dedicato alla domotica per la disabilità e vede la partecipazione di una sessantina di persone provenienti da più di 15 organizzazioni tra professionisti, associazioni non profit e scuole del territorio. Divisi in 5 squadre, i partecipanti saranno chiamati a immaginare nuovi scenari nei quali la domotica, ovvero l’insieme delle nuove tecnologie applicate alle abitazioni e agli edifici, possa mettersi al servizio delle persone con disabilità.

Ogni team potrà sviluppare e definire quanto più possibile un’idea progettuale, concentrandosi eventualmente su un particolare ambito (la gestione dell’impianto termico, l’uso degli elettrodomestici, l’utilizzo degli apparecchi di comunicazione, la mobilità in casa, eccetera) in cui domotica e internet delle cose possano rispondere a bisogni specifici in maniera intelligente.

Un gruppo di esperti e di operatori nei settori della domotica, dell’innovazione tecnologica e dell’assistenza alla disabilità affiancherà i team durante l’hackathon, supportandoli e fornendo suggerimenti utili. Una giuria avrà quindi il compito di selezionare i progetti migliori in base alla coerenza con i bisogni delle persone con disabilità, all’innovatività dell’idea proposta, alla sua sostenibilità e alla qualità e all’efficacia della presentazione. La squadra vincitrice si aggiudicherà 10 gift card (per un valore complessivo di 1.000 euro) per l’acquisto di prodotti informatici, offerte dall’azienda Giordano Controls.

Il secondo hackathon, organizzato insieme all’Università di Verona e al Museo Fioroni, si svolgerà venerdì 22 aprile e avrà come obiettivo la valorizzazione del Fondo Paviani, uno dei più interessanti luoghi di studio e conoscenza della civiltà dell’Età del bronzo in Italia. Le squadre dovranno ideare nuove esperienze di visita e di fruizione da parte di un pubblico di non specialisti, anche attraverso l’utilizzo di sistemi multimediali e l’uso di tecnologie connesse alla realtà virtuale, alla realtà aumentata, all’intelligenza artificiale e più in generale a nuove soluzioni di experience design applicate al mondo dei beni culturali.

Venerdì 20 maggio, ultimo hackathon di open innovation per migliorare i processi nell’ambito dei servizi pubblici rivolti alle famiglie, sempre in collaborazione con il Dipartimento Informatica dell’Università di Verona e i 12 Comuni partner di Space13.

I partecipanti dovranno immaginare, per esempio, nuove soluzioni per accompagnare i genitori nella crescita dei figli oppure per aiutare i giovani nella loro quotidianità, sfruttando la tecnologia e i device mobili.